Gli effetti del Covid-19 sulla rete

In Italia siamo ormai in quarantena da circa un mese a causa dell'arrivo del Covid 19 nelle nostre vite. A poco a poco tutte le nazioni (o quasi) sono andate verso il lockdown con l'obbligo di stare a casa.

Questo ha determinato dei cambiamenti sostanziali nelle nostre vite e ha rivoluzionato il mondo del lavoro e della scuola che hanno iniziato a fare smart working e lezioni via web.

Ma non solo. Infatti questa lunga quarantena che non ha ancora una data di scadenza ha creato esigenze di ogni tipo: videochiamate con familiari lontani o amici, più uso di videogiochi in modalità online, film o serie TV in streaming con le varie piattaforme disponibili, più uso dei social network. Internet sta subendo uno "stress test" che preoccupa, soprattutto per il futuro.

Una delle principali società che offrono la possibilità di testare la velocità della connessione, la società Ookla creatice del sito https://www.speedtest.net/ ha dichiarato che c'è un rallentamento della rete intorno al 10%. Inoltre la TIM ha registrato un aumento dei volumi sulla rete fissa del ben 90% mentre del 30% su quella mobile. Minori ma sempre significativi i dati di Vodafone (55% e 30%) e Wind (40% e 35%). L'Open Fiber ha stimato che il traffico in download è aumentato dal 40 al 70% mentre quello in upload del 300%.

Uno dei primi interventi è stato quello attuato dalle piattaforme video come Netflix, Amazon, Disney + (piattaforma uscita a metà marzo in Europa) e Youtube che hanno ridotto la qualità dello streaming.

E qui in Italia la situazione è stata delineata dall'articolo 82 del decreto "Cura Italia" che indica potenziamenti delle reti a banda ultralarga nel paese. Agcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha chiesto agli operatori di aumentare la banda media del 30% su rete fissa, di attivare fino a giugno le soluzioni più avanzate e di favorire con offerte le connessioni a nuove linee in fibra ottica.

In conclusione la situazione è stata prontamente messa in sicurezza, non ci sono presupposti per blackout di internet e, anzi, e ci sono nuove sfide per il futuro.